dossobuono isola della scala - Ferrovie Dismesse | Disused Railways

Ferrovie Dismesse
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Ferrovia Dossobuono - Isola della Scala
NOTE GENERALI
La ferrovia "Verona - Rovigo", di cui la tratta "Dossobuono - Isola della Scala" faceva parte, è una linea ferroviaria (statale) che collega due capoluoghi veneti, Verona e Rovigo, con snodo principale in quel di Legnago (VR). La linea è a binario unico tranne nelle tratte "Verona - isola della Scala" e "Cerea - Legnago". La linea ferroviaria fu costruita e completata nel periodo fra gli anni 1851 ed il 1877 e le aperture si succedettero come segue: "Verona Porta Nuova - Dossobuono", di 7 km, inaugurata l'8 aprile 1851; "Badia Polesine - Rovigo", di 28, 5 km, inaugurata il 23 ottobre 1876; "Badia Polesine - Legnago", di 18,6 km, inaugurata l'1 febbraio 1877; ed infine la tratta "Dossobuono - Legnago", di 42,5 km, il 6 agosto 1877. Fino al 1986 i convogli passavano per la stazione di Dossobuono utilizzando il tronco per Isola della Scala, nonostante esistesse già dal 1924 la tratta diretta (appartenente alla linea "Bologna - Verona"); il traffico sul tronco "Dossobuono - Isola della Scala" fu soppresso nel corso dell'anno 1986 mentre la dismissione ufficiale avvenne con Decreto del Ministero dei Trasporti n. 73 del 15 aprile 1987. Dal 14 giugno 2009 la gestione del servizio ferroviario regionale è passata a "Sistemi Territoriali" che svolge l'esercizio per conto di Trenitalia.


NOTE di P.A.LEGORI
"Ecco un gruppo di immagini del Maggio 1999, digitalizzate, riguardanti la linea ferroviaria Dossobuono, Castel d'Azzano, Vigasio, Isola della Scala. La linea già allora non era più utilizzata; la parte iniziale, in uscita da Dossobuono, era utilizzata come ricovero di alcune decine di carri merce demolendi ("non sono mai riuscito ad arrivare alla fine della colonna a causa della vegetazione che oramai li stava fagocitando"). La stazione di Vigasio era ancora mantenuta in buono stato da parte dei residenti, in particolare il lato verso l'ex MM (magazzino merci) presentava una sorta di prato all'inglese".



FOTO by P.A.LEGORI ©
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